La Rieduzazione Equestre prevede l’intervento attivo del disabile nella guida del cavallo. Lo scopo è l’acquisizione delle tecniche di equitazione oltre al conseguimento di obiettivi propri dell’area sociosanitaria (riabilitativi neuromotori, psicologici, comportamentali, educativi, sociali, ecc.). Trova una peculiare indicazione in soggetti con disabilità neuromotoria medio-lieve o con problematiche cognitivo-comportamentali.
Il Volteggio rappresenta una disciplina a sé: consiste nell’eseguire esercizi a corpo libero sul cavallo alle varie andature. L’attività è svolta in gruppo nell’assoluto rispetto di regole, tempi e spazi. Richiede personale, cavalli ed attrezzature specifiche. Trova applicazione solo nella disabilità psichica o motoria lieve (impaccio motorio). Il volteggio sviluppa lo spirito di gruppo, la fiducia nei compagni, affina la creatività, l’elasticità, la precisione, la coordinazione, l’equilibrio. In Italia è stato introdotto solo recentemente, ma sta diffondendosi rapidamente per i suoi ampi sviluppi soprattutto nella patologia psichica (miglioramento comportamentale, integrazione sociale, ecc.)